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al testo di Ferdinando Battaglia
Filigrana
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Tua madre rubava poesie Le strappava all’asfalto
Erano i tempi del vuoto E la fame affamava i suoi giorni
Un verso Le uscì dalle sue frasi spoglie Tradì il sorriso Il suo viso Scavato Dalle tante notti insonni Passate a vegliare il suo sogno
Forse ha capito in ritardo Che cosa le stava accadendo Negli atri mentali Abitati Dalla visione di poche gocce d’affetto Che cadono Come pioggia di grazia sulla testa
Se non hai occhi per ascoltare Non capirai Che tua madre rubava poesie per te.
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